Ticino
Diminuzione delle emissioni, il trend positivo prosegue
© Dipartimento del territorio
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Redazione
7 ore fa
È quanto emerge dal rapporto pubblicato oggi dal Dipartimento del territorio. Nonostante le centinaia di ore di superamento registrate in ogni stazione di misura, anche per l’ozono si parla di valori “eccezionalmente bassi”.

Si conferma in Ticino la tendenza positiva nella diminuzione delle emissioni. Pur rimanendo il 2023 l'anno con la migliore qualità dell’aria dall’inizio delle misurazioni, il 2024 si è avvicinato  al suo predecessore, stabilendo nuovi primati in diverse stazioni di misura per tutti e tre gli inquinanti principali (diossido di azoto, ozono e polveri fini). È quanto si legge nel rapporto pubblicato oggi dal Dipartimento del territorio.

Diossido di azoto

Per il quinto anno consecutivo i valori medi annui in tutte le stazioni di misura rispettano il limite OIAt di 30 µg/m3. Rispetto al 2023, il 2024 presenta un lieve calo delle medie annue di diossido di azoto nel Mendrisotto, una stagnazione nella parte centrale del cantone e un leggero aumento nelle località più a nord. Questo bilancio “neutrale” è corroborato anche dalla media di tutte le stazioni di misura, invariata rispetto all'anno precedente e che allunga ulteriormente una serie quasi ininterrotta di primati stabiliti durante gli ultimi anni.  

Ozono

In linea con il suo tipico andamento altalenante, il numero di ore di superamento del limite orario per l’ozono nel 2024 presenta una forte e generalizzata riduzione rispetto all’anno precedente, con valori simili ai minimi storici degli anni 2014, 2008, e 2000. Nonostante le centinaia di ore di superamento registrate in ogni stazione di misura, comprese quelle situate in quota, si tratta tutto sommato di valori “eccezionalmente bassi”, frutto di un'estate poco soleggiata, ma anche di una primavera tra le più piovose e meno soleggiate dall'inizio delle misurazioni.

Polveri fini

Il semestre invernale è trascorso in maniera particolarmente positiva per quanto riguarda i livelli di polveri fini potenzialmente più critici per la salute della popolazione (smog acuto). Già ai minimi storici l'anno precedente, le concentrazioni medie annue di quasi tutte le stazioni di misura stabiliscono nuovi primati nel 2024, con la media complessiva di tutte le stazioni che scende di un'unità, attestandosi a 15 µg/m3. Unicamente la stazione di misura di Chiasso, con 21 µg/m3, presenta infatti un lieve superamento del limite annuo per le PM10 (20 µg/m3), mentre i valori di tutte le altre sono conformi al limite di legge.