Quinto polo
Dignità ai pensionati declina l'invito di HelvEthica
Foto d'archivio
Foto d'archivio
Federico Marino
2 anni fa
L'iniziativa del partito di Nussbaumer e Ostinelli, che vuole portare ad un'alleanza tra partiti più di nicchia, si sta rivelando divisiva.

Il movimento Dignità ai pensionati comunica - in una lettera a firma Donatello Poggi - di aver deciso che non parteciperà alla riunione dell'11 maggio prossimo proposta da HelvEthica. Proprio quest'ultimo partito ha infatti proposto un incontro ai piccoli partiti - Verdi Liberali, Avanti, Mps, Pop, Partito comunista, Tamara Merlo di Più Donne, Montagna Viva, Donatello Poggi di Dignità ai pensionati e a Boas Erez - per valutare la possibilità di stringere delle alleanze e formare un "quinto polo" per affermarsi anche a livello federale. 

Il messaggio di Dignità ai pensionati

Dignità ai pensionati ringrazia HelvEthica dell'invito nel suo comunicato, tuttavia affermando che "analizzando la situazione, il discorso e l'azione politica di un tale assembramento risulterebbe assai complicato sotto molti punti di vista, in primis la linea politica e la sua gestione". D'altra parte, nel comunicato di Poggi si legge che "risulta invece possibile (valuteremo senza frenesia) una nostra eventuale presenza specifica alle prossime federali di ottobre per il Nazionale, soprattutto per sensibilizzare ulteriormente su questa grave situazione (molti i pensionati poveri sempre in aumento!) coloro che si recheranno al voto in ottobre". 

Chi ha accettato, chi ha rifiutato

Germano Mattei, come riportato lo scorso 28 aprile da Tio, aveva deciso subito di respingere l'invito a nome di MontagnaViva, affermando di "non condividere in alcun modo i vostri intenti estremistici e i metodi politici" proposti da HelvEthica. Dal canto suo, l'ex-rettore Usi Boas Erez, aveva affermato di aver "già agendato l'appuntamento" dell'11 maggio.