Manifestazioni
Dietro le quinte delle Processioni storiche di Mendrisio
Redazione
2 anni fa
Hanno preso il via questa sera le Processioni storiche di Mendrisio. Un evento sempre molto atteso che recentemente è stato iscritto nel Patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. Ticinonews si è recato sul posto per sbirciare quello che è il dietro le quinte.

Oggi, poco prima di mezzogiorno, dietro la chiesa di San Giovanni a Mendrisio a regnare c’era la calma. Ma la quiete era dovuta unicamente ad un momento di pausa preso da un instancabile lavoro che impegna i volontari per un intero anno. Un lavoro che vede protagonisti 270 figuranti, che questa sera hanno percorso le vie del centro storico. Ma come funziona questa manifestazione? Ne abbiamo parlato con Eliano Petraglio, responsabile del materiale delle Processioni storiche. “Al termine della processione, quindi una volta che i figuranti sono rientrati, tutti gli accessori vengono subito depositati in magazzino. I vestiti vengono invece messi in delle speciali casse, per poi venir portati l’indomani in lavanderia ed essere pronti per i personaggi del venerdì”.

Dietro le quinte

Eliano Petraglio ci ha portati dietro le quinte di uno degli eventi più attesi a Mendrisio e che affonda le sue radici nel Seicento. Da allora molto è cambiato, ma c’è sempre una spada di Damocle che preoccupa gli organizzatori, tenendoli con gli occhi incollati al cielo: la meteo. “Quando ci fu il bicentenario, quindi nel 1998, una volta che i figuranti sono arrivati in piazza ha iniziato a diluviare”. 25 anni fa la Processione fu infatti bloccata e i personaggi fatti rientrare, inoltre “ci vollero 5 mesi a riordinare e smacchiare tutte le corazze in ottone e il cuoio delle scarpe”. L’auspicio è quindi quello di riuscire a proporre una Processione all’insegna del bel tempo. Oltre alla meteo, un altro mistero restano i personaggi: chi interpreterà Gesù? La risposta di Petraglio è chiara: “non si sa”, o meglio… non ve lo possiamo dire!

Turisti internazionali per Mendrisio

Le Processioni non attraggono inoltre solo i locali, ma anche turisti provenienti da oltreoceano, come Patricia, una turista giunta dal Canada. "Vengo da Toronto in Canada e sono qui per vedere le processioni. Volevo fare qualcosa di speciale per la settimana di Pasqua e così ho letto di ciò che succede a Mendrisio. Ho pensato che fosse qualcosa di speciale e stupendo. Dovevo assolutamente venire qui. Sono appena stata al Museo dei trasparenti. È stato bellissimo". Le Processioni storiche di Mendrisio mantengono il loro forte contatto con il territorio, ma suscitano curiosità anche all’estero. Ad aiutare c’è infatti la loro recente iscrizione nel Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. In questi giorni le Processioni e tutto quanto vi sta dietro sono inoltre nell’obiettivo della fotocamera di Heinz Plenge, uno dei fotografi più noti in Perù: "Sono un fotografo della natura, ma mi dedico molto anche ai siti del patrimonio mondiale dell’umanità. La cattedra UNESCO di Genova e quella di Lugano sono interessati al mio lavoro. Sono stato qui due volte e ho potuto vedere cose interessanti. Questi luoghi sono impressionanti”.