
Da oggi, martedì 1° febbraio, sono di nuovo possibili le visite negli ospedali in Ticino, mentre nelle case per anziani sono permesse con un certificato 3G valido. Il Dipartimento della socialità e sanità ha infatti deciso di allentare le misure di protezione, scattate poco prima di Natale per far fronte all’ondata di Omicron.
Situazione epidemiologica favorevole
L’allentamento è possibile grazie all’andamento epidemiologico attuale, ma anche al limitato impatto dei contagi in termini di decorsi gravi della malattia nonché alla buona adesione della popolazione alla campagna di vaccinazione, fa sapere il DSS. “L’evoluzione della situazione epidemiologica del canton Ticino si sta mostrando favorevole in termini di ospedalizzazioni, in quanto è accertato che con la vaccinazione la variante Omicron ha un decorso clinico limitato in termini di malattia, complicazioni, ospedalizzazioni e mortalità”, si legge nella nota. “È pertanto possibile rivedere le direttive del medico cantonale che regolano l’accesso agli ospedali e alle case per anziani, procedendo in particolare con allentamenti nelle modalità di visita ai pazienti, rispettivamente ai residenti”.
Le visite negli ospedali
Da subito i pazienti ricoverati negli ospedali e nelle cliniche potranno ricevere la visita di un visitatore alla volta a partire dal quarto giorno di degenza; il visitatore dovrà presentare un certificato 2G+, 2G o 3G valido.
Le visite nelle case per anziani
Nelle case per anziani le visite sono permesse presentando un certificato 3G valido (finora era richiesta la regola del 2G+) e sono nuovamente ammesse le uscite dei residenti dall’istituto, ma ancora senza pernottamento.
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