Ticino
Delitto di Solduno: rinvenuto il coltello
Immagine RescueMedia
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Redazione
2 anni fa
L’arma sarebbe stata ritrovata ancora sul corpo della vittima che da alcuni giorni era morta in casa

Ritrovato in stato di decomposizione, con profonde ferite al volto e, stando alle ultime informazioni raccolte da Ticinonews, con l’arma ancora conficcata nella testa, un coltello. Emergono così nuovi dettagli su quella che potrebbe essere la dinamica del presunto delitto di Solduno.

Il giovane, un 23enne, come riportato da Ticinonline che ha sentito la madre, viveva da qualche anno al quarto piano del palazzo al numero 7 di via Muro della Rossa. A Ticinonews i vicini hanno raccontato che sentendo il tanfo degli scorsi giorni hanno pensato a dei rifiuti non gettati o a un danno alle tubature, ma nessuno si immaginava, invece, questo drammatico epilogo. Agli agenti che hanno ritrovato il cadavere si è presentato uno spettacolo terribile: un giovane corpo senza vita sfregiato al volto. Tagli tanto profondi da renderlo irriconoscibile e che hanno portato le autorità a non escludere l’intervento di terzi.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Roberto Ruggeri, è subito partita con gli interrogatori dei vicini, della famiglia. Anche noi parliamo con chi col ragazzo condivideva gli spazi comuni della palazzina, ma che di lui in realtà, come spesso accade, sapeva ben poco. Era un tipo schivo, ci raccontano. Qualche volta salutava, qualche volta, no. Di una cosa però tutti sono certi: non c’era un gran via e vai nel suo appartamento, anzi. Ascoltava black metal, aggiunge poi un vicino d’appartamento, mi sembrava molto triste. Era sempre da solo. Un dramma dentro al dramma. E ora, le prime risposte si attendono dai rilevamenti della scientifica e dai risultati dell’autopsia. Formalmente, le autorità sono ancora in attesa di identificare il cadavere. Un complemento d’informazione è previsto nelle prossime ore.

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