
Il Consiglio di Stato ha deciso per il periodo settembre 2025–gennaio 2026 una regolazione proattiva dei branchi di lupi in Ticino. Al momento saranno regolati i branchi Bedretto, Madom, e Carvina. L’analisi della situazione, elaborata dall’Ufficio della caccia e della pesca (UCP), ha documentato ad agosto 2025 la presenza di sette branchi di lupo sul territorio cantonale: Onsernone, Val Colla, Carvina, Lepontino, Gridone, Madom e Bedretto, così come la presenza di quattro coppie stabili. Alla luce di questi elementi e considerate le predazioni di animali da reddito attribuite a questo predatore nell'ultimo anno, “il 6 agosto il Consiglio di Stato ha presentato all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) una richiesta di regolazione per tre dei suddetti branchi, supportata dalla documentazione certa della presenza di due giovani esemplari nati nel 2025 sia nel branco Madom sia in quello Bedretto".
La richiesta
Per ciascuno di questi due branchi, scrive l'Esecutivo, "è stata chiesta una regolazione che prevede l’abbattimento fino a due terzi dei lupi nati nel 2025". In concreto, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, "ciò corrisponde alla rimozione di un giovane esemplare per gruppo". Per il branco Carvina, che ha mostrato "un comportamento indesiderato" uccidendo in almeno due occasioni animali da reddito ritenuti adeguatamente protetti, "è stata invece richiesta la rimozione totale del branco".
E gli altri branchi?
Per i restanti quattro branchi, non essendo ancora documentata una presenza di giovani lupi di quest’anno, è stata richiesta in via generale la possibilità di regolarli mediante l’abbattimento di due terzi degli esemplari nati nel 2025, qualora e non appena venga accertata la presenza di due o più piccoli. Al riguardo, viene precisato che l’estensione delle aree occupate da alcuni di questi branchi e il loro carattere transfrontaliero "complicano l’acquisizione di queste informazioni, considerato che spesso la loro riproduzione non avviene su suolo ticinese".
La decisione
L’UFAM ha accolto le richieste di regolazione dei branchi Madom e Bedretto, mentre non si è espresso sulla richiesta per la rimozione del branco Carvina. Di conseguenza, il Consiglio di Stato ha emanato questi ordini di regolazione:
Le regolazioni
Le singole decisioni saranno valide fino al raggiungimento delle quote di abbattimento assegnate o al più tardi fino al 31 gennaio 2026. I guardacaccia si muoveranno per eseguire questi ordini supportati da cacciatori formati, i quali potranno collaborare alle azioni di regolazione "solo qualora il margine di errore sia ritenuto basso e limitatamente ai periodi venatori definiti per ciascuna azione".