"Ovviamente fa un po' male", comunica il presidente dei Verdi Liberali Ticino Leandro De Angelis ai microfoni di Ticinonews, riferendosi alla bocciatura dell'iniziativa sul servizio civico. "Uno dei punti deboli dell'iniziativa", ci riferisce, "era il fatto che fosse piuttosto complicata in quanto prevedeva elementi nuovi che devono poi venire definiti e specificati dal Parlamento e andare in una campagna con tanti elementi che presentano ancora dei punti di domanda non è qualcosa che aiuta. Poi", aggiunge, "c'è anche il fatto che in un'iniziativa così si vuole estendere quello che è un obbligo a una buona percentuale della popolazione che oggi non è toccata da quell'obbligo".
"La questione dei costi non era l'argomento principale"
L'argomento dei costi, afferma De Angelis, "non era l'argomento principale". Infatti, "lì si parlava potenzialmente di un miliardo supplementare, mentre invece quando c'è da dare 7 miliardi per gli aerei allora quello funziona". Inoltre, continua il presidente dei Verdi Liberali Ticino, "il Parlamento avrebbe avuto la possibilità di dire che se aumentano le persone, allora diminuiamo la durata del servizio, ciò che avrebbe ridotto moltissimo i costi".
"Un falso argomento quello dell'indebolimento dell'esercito"
La questione dei costi non è però stato l'unico "argomento fuorviante e una delle cose un po' scorrette successe in questa campagna". De Angelis in effetti definisce allo stesso modo "quando molti contrari hanno detto che avrebbe indebolito l'esercito, un argomento che secondo me era palesemente falso". Al contrario: "l'esercito ne sarebbe uscito rafforzato" e questo perché "raddoppiando le persone dalle quali pescare si sarebbero potute selezionare più persone, quindi anche donne, con una motivazione per le quesitoni di sicurezza, della difesa e magari", aggiunge il presidente dei Verdi Liberali Ticino, "anche con delle competenze specifiche in quell'ambito".
"Ci siamo sentiti un po' soli, peccato per la destra e la sinistra"
Nel comitato, racconta De Angelis, c'erano persone da tantissimi partiti ma persone singole. "Dalla destra", ci spiega, "è peccato che si sia creduto all'argomento non valido dell'esercito che rischia di essere indebolito", mentre "dalla sinistra - che si batte per la parità di genere - mi ha deluso il fatto che non si sia supportata questa iniziativa per altre ragioni".