
Il mancato accordo fra Berna e Washington ha portato all'annuncio stamattina di dazi ancora più alti rispetto a quanto già si temeva: il 39% a partire dal 7 di agosto. Dure le reazioni dal mondo economico e politico elvetico. Ticinonews ha raccolto quella di Fabio Regazzi, Consigliere agli Stati e presidente dell'Unione Svizzera Arti e Mestieri, secondo cui potrebbe rimanere ancora del tempo per discutere nuovi accordi commerciali con il presidente degli Stati Uniti.
"Sfruttare il tempo che ci rimane per trovare un rimedio ai dazi"
"Il modo di negoziare di Trump adesso lo conosciamo - precisa Regazzi - è abituato a dare prima una mazzata e poi lasciare aperta una finestra per il dialogo e per trovare una soluzione. Adesso bisognerà sfruttare questo tempo che ci rimane, che non è tantissimo, per trovare un rimedio a questi dazi al 39%, che sarebbero un colpo estremamente duro per la nostra economia e anche per le piccole e medie imprese che rappresento".
"La riduzione della burocrazia, carico fiscale e oneri è nelle nostre mani"
"Non sappiamo bene ancora quali saranno le conseguenze e l'impatto effettivo per la nostra economia. E' chiaro che ci saranno degli effetti collaterali importanti, però io credo adesso dobbiamo anche concentrarci su quello che possiamo fare noi all'interno del nostro paese. Sui dazi dipendiamo dagli Stati Uniti, ma per quel che riguarda la riduzione della burocrazia, del carico fiscale e degli oneri che vanno a colpire le nostre aziende, le piccole e medie aziende, quello è nelle nostre mani".
"Separare dazi USA e Bilaterali III con l'UE"
Noi non siamo membri dell'Unione Europea e quindi questi dazi noi li dobbiamo negoziare in modo separato. È chiaro che avere dei buoni rapporti economici con l'Europa aiuta ed è innegabile che bisognerà cercare di trovare una soluzione, ma non metterei in diretta relazione gli accordi Bilaterali III, come vengono chiamati, e questa discussione attorno ai dazi. La pressione per trovare delle soluzioni con l'Europa rimane, ma la scinderei un po' da questa discussione.