Ticino
Danza, premiate due artiste locali
Danza, premiate due artiste locali
Danza, premiate due artiste locali
Redazione
8 anni fa
Il DECS ha assegnato due borse ad Alessia Della Casa ed Elena Boillat per il loro progetti di mediazione

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), tramite la Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), comunica che sono state assegnate le borse del concorso promosso da Reso - rete danza svizzera in collaborazione con la DCSU a sostegno di progetti di mediazione in ambito di danza.

Il concorso, rivolto alle realtà artistiche locali e che ha registrato una buona partecipazione di progetti interessanti, aveva lo scopo di promuovere un’offerta variegata e di qualità nell’ambito della mediazione culturale nel Canton Ticino, in modo da accrescere in maniera partecipativa la ricezione dell’arte coreica presso varie categorie di pubblico poco abituate alla danza contemporanea.

La giuria, presieduta da Marisa Marzelli (giornalista culturale e membro della Sottocommissione arti sceniche e performative) e composta da Elisa Guzzo Vaccarino (Prof. DAMS Bologna, filosofa e giornalista, Torino), Halina Caneva Piekos (ballerina professionista, membro Dansesuisse e AFPD, Mendrisio), Sara Matasci (responsabile mediazione culturale, Museo Vela, Ligornetto), Moira Bubola (RSI Radiotelevisione svizzera e membro della Sottocommissione arti sceniche e performative) e Raphaelle Renken (responsabile mediazione Reso, Zurigo), ha ritenuto opportuno selezionare due candidature.

Una borsa è stata conferita a "Percorsodanza" di Alessia Della Casa per Veicolo Danza, Genestrerio. “La giuria ha sostenuto con convinzione questo progetto, in quanto esso aderisce in maniera ottimale ai requisiti posti dal Bando di concorso ed è stato appositamente concepito per la mediazione e per il coinvolgimento di tutti i tipi di pubblico" si legge nella motivazione. "Alessia Della Casa di Veicolo Danza, possiede il livello di professionalità artistica necessaria per garantire la buona riuscita dell’articolato progetto.”

La seconda borsa è andata a “Mimesis” a cura di Elena Boillat. “La giuria ha ritenuto di concentrarsi su quest’unica proposta, delle sei presentate dal progetto collettivo dell’Associazione DanzaSIA, perché Mimesis è stata concepita per una reale e intensa relazione con un pubblico diverso da quello abituale, rivolgendosi, infatti, anche ai frequentatori dei musei.”

Il finanziamento dell’iniziativa è stato possibile grazie ai contributi di Reso (www.reso.ch) e del Cantone Ticino-Fondo Swisslos

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