
Tra i grandi esclusi dell'ultima tornata elettorale c'è anche lui. Daniele Casalini, consigliere comunale leghista di Lugano non è riuscito a conservare il posto in Parlamento, terminando la corsa in Gran Consiglio quale sesto subentrante.
Per questo motivo - ha spiegato al Corriere del Ticino e a La Regione - ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale di Lugano. "Un buon politico, se perde, deve saper fare un passo indietro. Sono una persona coerente e non sono attaccato al cadreghino, quando qualcosa non va come avrebbe dovuto, si traggono le conseguenze.
Casalini era entrato in Gran Consiglio il 22 gennaio 2018, subentrando a Silvana Minoretti e ha fatto parte della Commissione sanitaria. Il subentrante nel Legislativo cittadino è Patrick Pizzagalli, che probabilmente non accetterà, quindi toccherebbe a Karin Demarchi.
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