Turismo
Dalla prossima stagione invernale San Bernardino apre tutti gli impianti
Redazione
un mese fa
Una notizia che giunge quando mancano poco più di due settimane alla fine di una stagione che ha potuto beneficiare di nevicate tardive.

Quasi alla fine della stagione turistica invernale, ieri siamo andati a San Bernardino per tracciare un bilancio di questi primi mesi di attività dopo la riapertura del comprensorio sciistico. Impianti che, a differenza di quanto avvenuto questa stagione, l’anno prossimo saranno tutti aperti. “C’è sicuramente stato un discorso di ammodernamento degli impianti, ma anche uno sulle autorizzazioni”, ci ha spiegato Niccolò Meroni, direttore operativo di San Bernardino Swiss Alps (la società che con progetti turistici e immobiliari sta provando a rilanciare la destinazione grigionese). “Quello che siamo andati a costruire era la prima fascia centrale e per l’anno prossimo apriremo anche i restanti impianti, in modo tale che il comprensorio torni ai suoi numeri”.

Primavera in basso, inverno in alto

A bassa quota le temperature di questi ultimi giorni sono decisamente primaverili, ma a San Bernardino, già in paese, la neve abbonda. Una materia prima che non è mancata in quest’inverno. Una stagione che ha anche visto la riapertura degli impianti di Confin. “È una stagione che si è protratta a lungo, specie considerando che noi abbiamo iniziato all’ultimo, subito dopo Natale. Siamo quindi soddisfatti e la neve ci ha permesso di vivere delle belle giornate sugli sci”. Meroni ha poi proseguito spiegandoci che la stagione è stata “molto buona a livello di presenze, raggiungendo la media che ci aspettavamo. In questo senso la quantità di neve ha sicuramente aiutato”.

Non solo impianti, ma anche hotel

Sotto il cappello della società San Bernardino Swiss Alps ci sono gli impianti di risalita, ma anche due hotel. “L’orientamento è sicuramente verso le famiglie con bambini. Queste qui a San Bernardino trovano situazioni in cui poter vivere, a cui si può inoltre arrivare facilmente e con strutture vicino a casa propria”. Elementi che, secondo Meroni, hanno agevolato questo tipo di clientela. Per quanto riguarda la provenienza “c’è una buona fascia del Ticino e del Grigioni italiano, ma anche dell’Italia e della Svizzera tedesca”. Una clientela di famiglie che anche in questa metà di marzo sta approfittando di condizioni ideali per lo sci. “Considerato che noi siamo una stazione sciistica al momento sprovvista di cannoni di innevamento, se non in una piccola parte provvisoria e la parte sul paese a Pian Cales, questa neve ha decisamente superato le aspettative per quanto riguarda la quantità, nonostante siamo in un periodo quasi primaverile”.

Verso la chiusura della stagione

Neve che i gestori contano resti almeno fino al 1° aprile, Lunedì di Pasqua, quando gli impianti chiuderanno per questa stagione. Prolungare per tutte le vacanze pasquali non era però possibile? “Ci sono delle tempistiche date anche da un discorso organizzativo. Comunque, le temperature si stanno alzando e in pianura quando fa caldo si tende ad andare al lago piuttosto che a sciare. Quindi, da questo punto di vista riteniamo sia la data migliore”.

Una destinazione anche estiva?

San Bernardino vorrebbe essere anche una destinazione di riferimento per l’estate. I gestori degli impianti assicurano che hanno in mente qualcosa anche per la bella stagione, ma sui dettagli non si sbottonano. “Avremo tante sorprese che annunceremo nel momento preposto. Abbiamo sicuramente il fattore che riguarda il rinnovamento delle camere dell’hotel Brocco e Posta, così come un’offerta a Confin per la parte estiva. Stiamo quindi lavorando su questo progetto – che si articola su 10 anni – per aumentare l’offerta turistica di San Bernardino”, ha concluso Meroni.