Ticino
Dal Pardo d’Oro a Sho Miyake alla magia della Piazza Grande: bilancio positivo per Locarno78
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
8 ore fa
Il 78esimo Locarno Film Festival chiude in crescita e premia i registi che celebrano il coraggio e la forza visionaria del cinema.

Si è concluso ieri il 78° Locarno Film Festival. Durante questi undici giorni, si legge nel comunicato stampa, il Festival ha accolto artisti, professionisti dell’industria, critici, registi e appassionati provenienti da tutto il mondo, ribadendo la sua missione: rendere omaggio alla ricchezza del cinema contemporaneo e coltivare le storie e le voci del futuro. L’edizione di quest’anno ha visto in programma 224 film - distribuiti all'interno di 11 sezioni - tra cui il Concorso Internazionale, il Concorso Cineasti del Presente, i Pardi di Domani e la Piazza Grande, il cuore pulsante del Festival. Con 101 prime mondiali, suddivise tra talenti emergenti e autori affermati, Locarno78 ha saputo offrire un programma ricco e variegato, capace di raccontare la complessità, le contraddizioni e le ambizioni del mondo contemporaneo.

I premiati

L’ultima giornata di Festival ha visto trionfare il regista giapponese Sho Miyake, vincitore del Pardo d’Oro con Tabi to Hibi (Two Seasons, Two Strangers). La sera stessa, Rosemead, il dramma familiare con protagonista Lucy Liu, si è aggiudicato il Prix du Public UBS. L'elenco completo dei premi è disponibile sul sito ufficiale del Festival.

Pubblico e numeri in crescita

Il 78esimo Locarno Film Festival ha consolidato i successi e i traguardi delle due precedenti edizioni, ampliando e arricchendo la sua programmazione. L'entusiasmo del pubblico ha confermato ancora una volta come il desiderio di vivere il cinema insieme, in una sala o sotto le stelle in Piazza Grande, continui a essere un elemento fondamentale di coesione sociale. Le proiezioni hanno registrato un’affluenza complessiva di 154’233 spettatori (+1%) – 63’085 per quanto riguarda la Piazza Grande (+2%). Una crescita importante ha riguardato la vendita degli abbonamenti (+10%). Sul fronte dei professionisti del settore, gli accreditati – inclusi gli accrediti online – sono cresciuti del 1,24 %, per un totale di 5’002 persone, di cui 1’940 rappresentanti dell’industria cinematografica (+3%) e 894 giornalisti, critici cinematografici e fotografi (+13%).

Nuove generazioni e spazi condivisi

Accanto alla selezione ufficiale, il Festival ha investito anche nei programmi - una serie di iniziative - dedicati ai nuovi talenti e ai giovani spettatori. Tra questi, hanno riscosso un notevole successo i programmi dedicati ai bambini (Locarno Kids la Mobiliare) e agli adolescenti (Atelier du Futur), così come quelli rivolti a registi, artisti, critici e professionisti del settore – con la Locarno Academy, la REAL Academy e il BaseCamp. Tutto questo senza dimenticare la ricca offerta della Rotonda by la Mobiliare, uno spazio vivace di intrattenimento, con musica, installazioni artistiche, proposte culinarie e molto altro ancora: un’offerta capace di attirare 95’860 persone (-7% rispetto all’anno precedente).  

Le voci del Festival

La Presidente della manifestazione Maja Hoffmann ha sottolineato quanto Locarno78: “abbia celebrato ancora una volta il cinema nelle sue forme più audaci e visionarie". Per Hoffman, infatti, "ogni premio è anche una dichiarazione di valori: afferma che la visione artistica conta più delle convenzioni, che la qualità è importante quanto il successo commerciale, e che la verità resta il cuore stesso del fare cinema". La presidente ha poi definito il Festival di Locarno (da 78 anni) come "un laboratorio per le voci indipendenti e per le idee coraggiose, e continuerà a essere un luogo in cui il cinema osa sperimentare, sorprenderci e ricordarci che ha il potere di cambiare il nostro modo di guardare". Il CEO Raphaël Brunschwig ha parlato di Locarno come di "un luogo dove il dialogo fiorisce e la creatività cresce grazie all’impegno e all’amore della comunità degli appassionati", affermando che "insieme, non diamo soltanto forma al futuro del Festival e del cinema, ma riaffermiamo anche il potere trasformativo della cultura e la sua capacità di ribadire l’importanza del dialogo e del confronto critico.” Dal canto suo il Direttore artistico Giona A. Nazzaro ha definito Locarno78 come “un’edizione nel segno del piacere del cinema, segnata da un aumento del pubblico e degli abbonati e da incontri e ospiti eccezionali accolti dalla Piazza Grande con straordinario affetto ed emozione. Un concorso ricco di proposte narrative, formali e poetiche, che ha incontrato il plauso della stampa nazionale e internazionale, con titoli già invitati sin da subito in numerosi altri festival. Un’edizione emozionante che ci colma di gratitudine e gioia, permettendoci di guardare con fiducia al futuro.”

Verso Locarno79

Nonostante il successo della 78esima edizione, lo sguardo è già rivolto al futuro: la prossima edizione del Locarno Film Festival si svolgerà dal 5 al 15 agosto 2026.

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