Sviluppo
Dal campeggio a Personico al Campus Bleniese, ecco i progetti in pentola in Val di Blenio e Leventina
Redazione
3 ore fa
Conclusa la prima fase operativa dei Masterplan, l'Ente Regionale per lo Sviluppo ha oggi presentato i primi risultati concreti, stilando un bilancio positivo.

In Valle Leventina il campo di calcio di Personico che diventa un Camping multifunzionale, una Carì che lavora 12 mesi all'insegna di autosufficienza e destagionalizzazione e un Centro di biologia alpina al Cadagno. In Val di Blenio un Campus Bleniese alpino, una nuova strategia energetica sovracomunale e una governance turistica coordinata. Questi sono alcuni dei numerosi progetti in cantiere emersi dalla prima fase operativa del Masterplan delle Valli, con orizzonte 2035, i cui risultati sono stati presentati oggi a Biasca. Strumento definito strategico e con più vantaggi. "Il masterplan nella sua implementazione porta sviluppo economico, con ripercussioni interessanti anche sulla socialità, quindi il mantenimento degli abitanti in valle e la creazione di posti di lavoro", ha commentato ai microfoni di Ticinonews il Presidente dell’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli, Ivan Ambrosini. "Sono molto ottimista perché c'è un grande interesse verso il lavoro che si sta svolgendo".

Un bilancio positivo

Un ruolo chiave in questo processo, per passare dalla teoria alla pratica, è svolto dalle Antenne di valle (coordinatori di progetto), Michele Guerra per la Valle Leventina e Loris Beretta per la Valle di Blenio, che parlano di un ottimo risultato. “Il masterplan per noi è partito nel 2015 e il bilancio è positivo", ha confermato Beretta, "ora è iniziata una nuova fase in stretta collaborazione con la Leventina. Una nuova modalità di studio in cui si passa velocemente dai filoni tematici alla creazione di gruppi di lavoro e alla realizzazione dei progetti comuni, e proprio sulla realizzazione dei progetti vogliamo più concretezza”. Tra valorizzazioni, rilanci e turismo, anche per la Leventina (il cui masterplan è stato allestito nel 2022) ci sono risultati tangibili sia a livello finanziario, sia a livello qualitativo. A confermarlo Guerra: “Questo lavoro di coordinamento e di promozione del territorio ha permesso ad esempio di trasformare un comparto in disuso, in un caso specifico un capannone di Bodio-Giornico (rimasto vuoto per diverso tempo e in cui si sono installati due imprenditori, ndr)., in una realtà industriale/artigianale che ha portato circa 10 milioni di investimento e 25/30 posti di lavoro”.

Continuare su questa rotta

Le antenne operative hanno quindi ribadito, guardando all’orizzonte 2035, l’obiettivo di continuare su questa rotta. "È necessario continuare su questa rotta, guardando all'esempio virtuoso di altre Valli che hanno dimostrato con i fatti che continuare a perseverare con questo strumento fa incrementare gli effetti sul territorio" ha concluso Guerra.