
400mila euro trasferiti da Lugano a Playa del Carmen in Messico. Sono i soldi confluiti sui conti di Luca Risso, ex fidanzato di Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, e che i magistrati di Milano, coinvolti nel processo "Ruby Ter", considerano il prezzo pagato da Silvio Berlusconi per garantirsi il silenzio della giovane sulle 'cene eleganti' di Arcore.
I documenti sono stati inviati dalla procuratrice pubblica ticinese Fiorenza Bergomi su richiesta dei pm italiani Tiziana Siciliano e Luca Gaglio e proverebbero che il denaro è partito da Silvio Berlusoni, tramite la banca PKB Bank di Lugano, fino al conto di Risso presso la Monex di Playa del Carmen. Come riferisce il quotidiano la Repubblica, la rogatoria svela che i versamenti sono stati due: uno da 300mila euro, l'altro di 60mila euro.
Nelle carte inviate dalla magistrata Fiorenza Bergomi c'è pure un biglietto in cui Risso esorta un funzionario della Pkb a velocizzare il trasferimento di denaro da parte della banca luganese: "La pregherei di farmi il bonifico di 50mila euro entro giovedì perché in data successiva sarei costretto a pagare una penale per il mancato inizio dei lavori della mia proprietà, qui a Playa".
I documenti arrivati per rogatoria sono stati depositati nel procedimento "Ruby Ter", in cui Berlusconi è imputato di corruzione in atti giudiziari con l’accusa di aver dato soldi a Ruby e ad altri 27 testimoni, per farli mentire davanti ai giudici. Il processo, sospeso per la campagna elettorale, riprenderà il 10 giugno a Milano.
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