
Nessuna scampagnata in bici in via alla Riva a Minusio. Da domani l'esecutivo locarnese ha deciso di chiudere la strada alle due ruote a pedali durante i fine settimana e nei giorni festivi dalle 10 alle 18. Una misura che non varrà per i bambini in età prescolastica. I ciclisti verranno così deviati su via Rinaldo Simen. Una decisione per ora sperimentale, le cui conseguenze verranno valutate alla fine dell'estate. Solo allora il Municipio deciderà se rendere definitiva la misura. "La convivenza durante i weekend o le festività tra pedoni e ciclisti è da sempre un tema delicato per chi fruisce degli spazi pubblici in riva al lago", ha spiegato al Corriere del Ticino Paolo De Giorgi, capodicastero Genio civile, mobilità e pianificazione. "Da tempo al Municipio arrivano molte richieste da parte dei cittadini che reclamano una maggiore regolamentazione atta a garantire una maggiore sicurezza agli utenti più deboli: pedoni, anziani e bambini". Il municipale ha inoltre detto che "durante l'estate si registrano in media mille passaggi di ciclisti al giorno che circolano a una velocità media di 19-20 km/h, con punta anche di 55".
Un'estate di prova
La fase sperimentale della misura si è resa possibile grazie alle impalcature provvisorie posate per il rifacimento dei ponti su Via Simen. Queste strutture, ha spiegato De Giorgi, "potranno essere utilizzate per il transito di pedoni e ciclisti, permettendo quindi a via Simen di fungere, anche durante il rifacimento dei ponti che inizierà l’anno venturo, quale alternativa al percorso ciclabile su via alla Riva". Grazie a questo è arrivato il via libera dal Cantone al periodo di prova. In una prima fase la Polizia sensibilizzerà i ciclisti ad utilizzare via Simen, mentre in un secondo tempo non si esclude che si possano emettere della contravvenzioni nei confronti di chi non rispetterà la segnaletica. "Siamo soddisfatti di poter intraprendere questo primo passo esplorativo nella ricerca di una soluzione a questo annoso problema, accentuato dall’importante incremento dell’utilizzo delle bici elettriche. Questa fase, adottata a titolo sperimentale, ci permetterà di monitorare la situazione per rilevare la reale efficacia della misura. I risultati confluiranno in un rapporto, che il Municipio dovrà sottoporre alla fine del periodo di prova ai Servizi cantonali", conclude De Giorgi.