Ticino
Da Berna più aiuti contro l’inquinamento fonico
Immagine CdT/Putzu
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Redazione
4 anni fa
La Confederazione ha deciso di elargire altri 1,75 milioni a favore di misure di protezione contro il rumore e l’isolamento acustico

Più soldi al Ticino a favore di misure di protezione contro il rumore e l’isolamento acustico. La Confederazione, tramite l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), ha infatti deciso di aumentare di 1,75 milioni di franchi i contributi versati al Cantone nell’ambito dell’accordo programmatico 2016-2022. “Gli sforzi intrapresi dal Cantone per ridurre l’inquinamento fonico stradale sono stati ritenuti esemplari dall’autorità federale, considerato come i lavori svolti finora nella lotta contro il rumore siano a buon punto”, sottolinea il Dipartimento del territorio in una nota odierna. In questo modo si continuerà a finanziare misure di riduzione del rumore alla fonte, come per esempio la posa di pavimentazioni fonoassorbenti sulle strade cantonali e comunali.

Attualmente, ricorda il DT, circa il 25% della popolazione è esposto a immissioni foniche eccessive, riconducibili al traffico stradale, superiori ai valori limite stabiliti dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento fonico (OIF). Immissioni foniche che, se vanno oltre i limiti, possono avere un impatto negativo sulla salute mentale e fisica della popolazione, ma anche causare una riduzione del valore degli immobili nelle vicinanze delle fonti di rumore. “Risulta pertanto fondamentale proseguire con la strategia di risanamento fonico stradale intrapresa a livello cantonale, adottando tutti i provvedimenti previsti nei progetti di risanamento fonico stradale pubblicati”, conclude il DT.

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