Ticino
Cure pediatriche a domicilio, “serve un ente cantonale”
© CdT/Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
Il granconsigliere Massimiliano Robbiani (Lega dei Ticinesi) chiede al Governo se non ritenga opportuno costituire un ente per le cure pediatriche a domicilio.

Valutare l’opzione di creare un ente cantonale per le cure pediatriche a domicilio, complementari a quelle offerte dai servizi pediatrici ospedalieri. È la richiesta contenuta in una mozione inoltrata al Consiglio di Stato dal deputato leghista Massimiliano Robbiani, secondo cui un ente di questo tipo consentirebbe, in particolare, “la garanzia di un’offerta omogenea su tutto il territorio cantonale”.

Il contesto attuale

Secondo Robbiani, sapere di poter contare su un aiuto infermieristico e di sostegno durante la malattia o per favorire il mantenimento a domicilio è fondamentale per il paziente ma anche per la sua famiglia, “a maggior ragione in campo pediatrico”. In Ticino se ne occupa, con riconoscimento cantonale, l’Associazione Spiped, il cui scopo principale è quello di consentire la cura a domicilio di neonati, bambini e adolescenti affetti da malattie acute e croniche o da disabilità. L’Associazione è stata costituita nel 2009 come Spiped Ticino, sostenuta finanziariamente dalla Fondazione Elisa per ampliare l’offerta delle cure pediatriche in Ticino. Dal 2019 ha una partnership collaborativa con ALVAD (Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a Domicilio), che ne garantisce l’attività amministrativa.

Le motivazioni

Come detto, secondo Robbiani la costituzione di un ente cantonale consentirebbe la garanzia di un’offerta omogenea su tutto il territorio cantonale. Contrariamente ai servizi spitex generali, infatti, “la specificità del settore pediatrico merita un’attenzione diversa e non può far capo a personale non specializzato”.  La ricerca di una formula omogenea e di qualità comprovata “potrebbe essere una soluzione adeguata per il Ticino, le cui peculiarità territoriali creano, di fatto, disparità fra regioni”.

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