Ticino
Condannato a 8 anni il padre violento
È questa la pena pronunciata dal giudice per il 49enne siriano accusato di violenza sui figli. 15 anni di espulsione dalla Svizzera

Otto anni di carcere e 15 anni di espulsione dalla Svizzera. È questa la pena emessa dal giudice Amos Pagnamenta al 49enne siriano a processo alle Assise criminali di Lugano da mercoledì per le violenze commesse sui figli e sulla moglie tra il 2015 e il 2018. Lo riporta il cdt.ch. Il giudice Amos Pagnamenta, pronunciando la pena, ha sottolineato come “più che un padre, l’imputato si è dimostrato un despota maniaco del controllo”.

L’uomo è stato ritenuto non colpevole di due tentati omicidi di cui era accusato e prosciolto dall’accusa di esplosione al pericolo della vita altrui. Confermati sostanzialmente tutti gli altri capi d’accusa. I tentati omicidi di cui era accusato riguardavano scatti d’ira avvenuti per i motivi più banali e diversi: una chiave dimenticata nella serratura, una bolletta del telefono troppo cara di 24 franchi, 30 franchi prelevati per pagare un caffè ai colleghi, la comunicazione del desiderio di andare a vivere da solo da parte del figlio e un fidanzato tenuto nascosto (questo l’unico episodio riconosciuto dall’uomo).

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