
Archiviata la quattro giorni di Gran Consiglio, la Commissione della Gestione ha già gli occhi puntati al 26 gennaio: quando, salvo sorprese, in aula approderà il caso Hospita, con il plenum chiamato ad esprimersi sull’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta. "L'obiettivo è evitare che le dinamiche della CPI vengano influenzate da quelle elettorali", spiega il presidente Fabrizio Sirica. "Di qui l'intenzione di iniziare il prima possibile proprio per terminare il prima possibile, anche se sarà poi la CPI ad organizzare i propri lavori".
L'auspicio di Sirica: "Un membro per gruppo"
Con protagonisti del caso Hospita diversi esponenti della Lega, da via Monte Boglia si era infatti alzato il rimprovero di puntare il dito contro il movimento con fini puramente elettorali. Esponenti che, va ricordato, convocati dalla sottocommissione incaricata di rispondere ad alcuni interrogativi relativi a presunte combine e al cosiddetto rapporto segreto, non si erano presentati. Di qui anche la decisione d’istituire la CPI, i cui dettagli saranno discussi subito dopo le feste dalla Gestione con relativo mandato, dopo che il Governo ha sostanzialmente passato la palla ai deputati. Da chiarire, spiega ancora Sirica, "le zone grigie su cui fare luce, in parte già emerse in sottocommissione". Andrà inoltre definito il budget finalizzato alle consulenze esterne "per offrire qualità al lavoro del CPI", così come chi ne farà parte. Una decisione che di fatto spetta al Parlamento, ma Sirica sposa la linea del passato, ovvero un membro per ogni gruppo parlamentare. Compresa, dunque, la Lega che in autunno non aveva partecipato ai lavori della sottocommissione ma che, ci è stato riferito, valuterà l'adesione alla CPI nelle prossime settimane
A febbraio l'iniziativa sui valori di stima
Quanto alla sessione di febbraio, l'intento è approdare in Parlamento con l’iniziativa per la neutralizzazione dei valori di stima, dopo che la settimana scorsa ne è stato deciso il rinvio in commissione per ulteriori approfondimenti. Vale a dire, spiega infine Sirica, "quali sarebbero gli impatti di tale neutralizzazione, chi sarebbero i beneficiari e in quale misura e come si può neutralizzare". Sul tema la Gestione intende sentire in audizione il Consiglio di Stato, chiedendogli anche l'allestimento di un messaggio. L’obiettivo resta quello di andare alle urne a giugno. Stamane Udc e Lega hanno già concordato un rapporto, ma verosimilmente non sarà il solo.
