Ticino
Covid e casa anziani: “Non è ora di cambiare i meccanismi di gestione?”
Lara Sargenti
4 anni fa
Dopo l’annuncio del focolaio esteso nella casa anziani a Balerna, l’MPS va all’attacco: “lo Stato ha fallito!”

Dopo l’annuncio del focolaio rilevato presso il Centro comunale per anziani di Balerna, in cui un caso positivo è risultato essere riconducibile alla variante inglese del virus, l’MPS ha inoltrato un’interpellanza al Consiglio di Stato nel quale pone una serie di domande sulla strategia “fallimentare” dello Stato e di chi lo rappresenta nel gestire la situazione nelle case anziani. “Al momento attuale in ben il 78% delle case per anziani vi è stata la presenza di casi Covid”, sottolineano i deputati del movimento Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori. “Dal mese di marzo il 38% dei residenti è stato contagiato” e sia nella prima che nella seconda odnata “solo un’esigua parte dei residenti positivi è stato ospedalizzato (l’8% nella prima, il 6% nella seconda)”. Infine, conclude l’MPS, “ben 360 residenti, pari all’8% del totale dei posti letto, sono deceduti a seguito del Covid”.

Da qui le domande poste al Governo: “Come spiega che, malgrado l’esperienza negativa della prima ondata e dopo aver annunciato di aver “tratto degli insegnamenti” da quell’esperienza, il bilancio del modo in cui si è tutelata la salute (e la vita) dei residenti nelle case per anziani appaia, dati alla mano, sostanzialmente un fallimento? Che provvedimenti intende intraprendere, oltre alla campagna di vaccinazione, per evitare che tale fallimento continui? Non è convinto il Consiglio di Stato che gli attuali meccanismi di gestione e controllo nelle case per anziani (e il Covid ne è stata una tragica e potente conferma) necessiti una radicale trasformazione dei meccanismi di gestione, inanziamento e controllo delle case per anziani così come auspica l’iniziativa parlamentare presentata nel giugno 2019 dall’MPS, tesa alla costituzione di un Ente cantonale case anziani?”

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