
Il Sindacato svizzero dei servizi pubblici (VPOD/SSP) comunica oggi di aver rotto le negoziazioni con la direzione di Etihad Regional. Nella stessa nota stampa esprime il proprio sostegno al personale nella battaglia per la difesa dei propri diritti.
Nella nota firmata dal segretario sindacale VPOD di Ginevra Jamshid Pouranpir si legge che i salari dei piloti di Etihad Regional "sono i più bassi del settore", oscillando tra i 55'000 e i 95'000 franchi annui per un impiego a tempo pieno.
"Dal 2011 la direzione ha deciso unilateralmente di abbassare i salari del personale di quasi l'11% e di congelare gli incrementi salariali" scrive il sindacato. "Una misura che era stata annunciata come temporanea ma che è ancora in vigore."
Secondo il sindacato, le vacanze ai dipendenti sono accordate col contagocce e il termine di 3 mesi per la conferma delle vacanze non viene mai rispettato.
"Il sovraccarico di lavoro e la stanchezza sono ricorrenti, raggiungendo livelli tali da temere gravi accadimenti" scrive il segretario sindacale. "I ritmi di lavoro sono la causa della stanchezza, della malattia e della demotivazione dell'equipaggio, che non ha più spazio per una vita privata e famigliare."
"L'intimidazione è la "cultura" della direzione di Etihad Regional", prosegue il sindacato. "Questo stile di gestione obbliga i piloti a infrangere i regolamenti per paura di perdere l'impiego, causando così potenziali problemi di sicurezza."
"Le negoziazioni sono al momento interrotte" conclude il sindacato. "Se Etihad Regional si ostina a calpestare i diritti dei suoi lavoratori, il personale adotterà delle misure di lotta."
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