Ticino
Cosa succede alla PAMP?
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Cosa succede alla PAMP?
Redazione
9 anni fa
L'azienda di Castel San Pietro annuncia una riduzione dell'orario di lavoro e dei salari. Voci di fusione con la Argor

Sono notizie preoccupanti quelle che giungono dalla PAMP di Castel San Pietro, una raffineria di metalli preziosi che impiega circa 120 collaboratori.

Secondo quanto riferisce La Regione, con l'ultima busta paga i lavoratori avrebbero intatti trovato allegata una missiva, nella quale si comunicava loro degli importanti cambiamenti a partire dal prossimo mese di gennaio.

Tra questi cambiamenti figurerebbe la riduzione dell'orario di lavoro, in particolare per chi ha un contratto mensile, e quindi del salario. Inoltre la direzione guidata da Nadia Haroun avrebbe deciso di intervenire sulle ferie, mentre le indennità verrebbero lasciate invariate.

Novità che starebbero alimentando qualche preoccupazione tra il personale, che teme di perdere il posto di lavoro in caso di mancato assenso alle nuove condizioni contrattuali.

La Regione ricorda che già nel 2014 l'azienda di Castel San Pietro aveva tagliato una ventina di posti di lavoro e si chiede quindi se siamo di fronte a un nuovo momento simile o se si tratta di provvedimenti temporanei. Sempre il quotidiano bellinzonese scrive poi che nelle scorse settimane una delegazione della PAMP si è recata in visita presso la concorrente Argor Heraus di Mendrisio e ipotizza che si stia discutendo di un'eventuale fusione tra le due raffinerie.

Si tratta per ora solo di ipotesi e interrogativi senza risposta. La PAMP non ha infatti ancora preso posizione.

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