Ticino
Corsa al tampone, farmacie prese d’assalto
Lara Sargenti
4 anni fa
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, gli operatori sono sotto pressione per soddisfare l’alta richiesta. Il farmacista Luca Milesi: “La peggior fase da quando facciamo i test”

Le festività natalizie si avvicinano e il periodo è sinonimo di incontri famigliari. In vista di questi appuntamenti, molte persone prendono appuntamento per farsi testare in Ticino. Ed è una vera e propria corsa, complice anche la variante Omicron e le nuove misure decise dal Consiglio federale con il modello 2G+. Le farmacie sono quindi prese d’assalto e gli operatori sono sotto pressione. A confermarlo ai microfoni di Ticinonews il farmacista Luca Milesi. “Negli ultimi giorni il lavoro è aumentato notevolmente. Posso definirla la peggior fase da quando facciamo i test”. Secondo Milesi la gente vuole sentirsi sicura. “C’è la regola del 2G+, ma anche la paura legata alla variante Omicron, che sembra essere più contagiosa e che rende le persone più insicure”.

A pochi giorni dal Natale, prendere appuntamento tuttavia è molto difficile, spiega il farmacista. “Teniamo aperti dei piccoli spazi riservati per le urgenze e per quelle persone che mostrano sintomi”. Cosa fare dunque se non si riesce a prendere appuntamento? “Meglio un tampone rapido che un autotest”, ribadisce Milesi. “Quest’ultimo è una soluzione di ripiego ed ha una sensibilità molto minore. L’autotest dovrebbe rimanere l’ultima ratio”.

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