Corona, così è stata chiamata in quanto recuperata proprio dai dipendenti dell’omonimo ristorante, a causa della violenta grandinata di qualche settimana fa, è rimasta ferita ed indebolita.
I chicchi di grandine e l’intensità delle precipitazioni hanno letteralmente abbattuto il povero rapace che, inzuppato d’acqua e “ammaccato” ha trovato rifugio proprio nel portico accanto all’esercizio pubblico. Nonostante in quel momento tutta la zona era allagata è stata soccorsa, raccolta e messa al riparo.
I volontari della SPAB l’hanno recuperata e negli scorsi giorni Corona ha potuto riprendere il volo in piena forma dopo le cure al centro di cura SPAB, l’unico autorizzato in Ticino per la cura dei rapaci e dal quale, dopo le cure, decine di uccelli ogni anno ritornano a volare nei cieli ticinesi.
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