Un piccolo salto nel futuro. L'agenzia NQC ha presentato ieri il plastico del nuovo quartiere di Cornaredo. Circa un milione di metri quadri di territorio - divisi tra Porza, Canobbio e Lugano - e 20 anni di lavori che hanno raggiunto un traguardo politico importante.
"Vogliamo dare una qualità di vita a questo comparto" ha sottolineato ai microfoni di TeleTicino Roberto Lurati, presidente dell'agenzia che da 20 anni si occupa della gestione congiunta dell’area. "Entro il 2018 dovremmo risolvere la questione dei ricorsi, mentre nel 2019 saremo più realizzativi e concreti".
Cuore pulsante del nuovo quartiere, ha spiegato l’ingegnere Stefano Wagner, sarà il verde, con l’inserimento di due parchi, la sistemazione del fiume e il polo sportivo che sorgerà accanto al nodo intermodale.
Ci sono poi gli investimenti privati, alcuni già in fase di approvazione, come il progetto Manalbe che prevede torri da 45 metri, solo per citarne uno.
Cornaredo dunque è pronto per cambiare volto. “Saranno 10 anni di cantiere”, ha sottolineato Wagner, con i relativi disagi. L’investimento complessivo tra pubblico e privato supera il miliardo di franchi. Solo 250 milioni (si fa per dire) per il polo sportivo.
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