
Missione decisamente impegnativa ieri sera per l’equipaggio di picchetto della base Rega Locarno, chiamato a intervenire per prestare soccorso a due escursionisti sopra Russo, in valle Onsernone. A causa del terreno estremamente impervio e del fitto bosco, è stata chiesta la collaborazione di un soccorritore specialista elicottero (SSE) e di un tecnico alpino terrestre della colonna di Locarno del SAS.
Cosa è successo
Poco prima delle cinque di sera, la coppia stava tornando da un’escursione, quando il marito è stato improvvisamente urtato in pieno viso da un ramo. A causa dell’urto, ha perso l’equilibrio ed è caduto fuori dal sentiero, scivolando, rotolando su sé stesso e terminando la sua caduta 100 metri più in basso, incastrato fra rami e arbusti, su una cengia di 50 cm di larghezza. Sotto di lui c’era una parete a picco con un salto di 5 metri. La moglie ha chiesto subito aiuto grazie all’app per le emergenze Rega e fortunatamente è riuscita ad avvicinarsi al marito senza ferirsi a sua volta, rimanendo però bloccata pure lei.
Lavoro di squadra
Considerato il terreno molto impervio e boschivo, l’equipaggio ha chiesto il supporto di un soccorritore SSE. Grazie alle coordinate trasmesse dall’app Rega, dall’elicottero la squadra ha individuato velocemente il sentiero che la coppia stava percorrendo e ha calato subito il soccorritore SSE e il medico. Ad attenderli sul sentiero c’erano i due cani della coppia e i bastoni, ma dei due escursionisti nessuna traccia. L’avvicinamento al paziente è risultato particolarmente complesso a causa del luogo in cui si trovava e della poca visibilità dovuta al fitto fogliame degli alberi.
Un recupero complesso
Seguendo le tracce e le grida d’aiuto, il medico d’urgenza e il soccorritore SSE assicurati con corde sono scesi lungo il terreno boschivo molto scivoloso e hanno localizzato i due. Dapprima sono stati messi in sicurezza il paziente e la moglie, per scongiurare il rischio che potessero cadere, poi la donna è stata calata cinque metri più sotto. Nel frattempo, un soccorritore tecnico alpino terrestre della colonna di soccorso di Locarno, giunto sul posto con una motosega, ha provveduto a tagliare alcuni alberi e rami per riuscire ad avere sufficiente spazio di manovra per le operazioni in sicurezza. Dopo aver preparato un altro ancoraggio, il soccorritore SSE ha raggiunto il medico e lo ha assistito mentre quest’ultimo verificava le condizioni del paziente e gli prestava le prime cure. In seguito, ha aiutato il medico a imbragare il paziente per spostarlo cinque metri più a valle, così da proseguire le cure del caso e prepararlo per il trasporto. Con l’ausilio del verricello, sono poi stati recuperati il soccorritore SSE e la moglie incolume ed elitrasportati all’eliporto del centro sociale di Russo.