Ticino
“Contrari all’obbligo di vaccinazione”
La presidente della commissione sanità e sicurezza sociale Maristella Polli. Foto CdT/Chiara Zocchetti
La presidente della commissione sanità e sicurezza sociale Maristella Polli. Foto CdT/Chiara Zocchetti
Redazione
3 anni fa
Polli, Quadranti, Galusero, Gianella e Cedraschi prendono posizione in merito al vaccino anti-Covid-19. “Meglio persuadere che obbligare”

I membri PLR della Commissione sanità e sicurezza sociale in una nota stampa prendono posizione sull’obbligatorietà del vaccino e si dicono contrari. “Sempre meglio persuadere che obbligare, educare che punire”, spiegano. Il vaccino – sottolineano – “è una questione di responsabilità individuale che si ripercuote a livello sociale e a livello di sanità pubblica”. Secondo i membri PLR “ognuno di noi deve fare la sua parte” ed evitare altre ondate e chiusure. “Tutti coloro che si vaccinano devono poter riappropriarsi di una certa normalità”.

Per questo motivo la popolazione ticinese è invitata ad approcciarsi alla vaccinazione, in particolare “chi è vicino alle persone a rischio o si trova in una di queste fasce. Abbiamo bisogno di uno scatto di responsabilità e di continuare con vigore a credere nella vaccinazione, il solo modo per ritrovare finalmente le nostre libertà”. “Tutte le pandemie sono state affrontate con vaccini e campagne a tappeto. Essere liberali vuol dire affrontare la realtà con spirito critico, riconoscendo però ciò che la Storia e scienza ci dimostrano: nel corso dei decenni, le vaccinazioni hanno guarito i popoli dalle pandemie e dalle malattie”, si legge.

Insomma, per i membri PLR della Commissione sanità e sicurezza sociale, “occorre fare una scelta”. “Se non per noi, facciamola per i morti, i licenziamenti, i fallimenti e l’abbandono scolastico. Perché in fin dei conti, abbiamo capito, tutti, una cosa: non c’è libertà senza responsabilità”, concludono.

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