Alla fine non se ne farà nulla. Le trattative per la vendita del Consolato generale d'Italia di Lugano, che avrebbero dovuto concludersi negli scorsi giorni, sono saltate.

L'investitore privato interessato a rilevare l'immobile, riporta La Regione, si è ritirato. La decisione è stata presa a seguito della pubblicazione del Governo sulla variante beni culturali della città di Lugano, che contiene una serie di vincoli di protezione che riguarda l'edificio. Una nuova situazione giuridica che ha fatto desistere l'investitore ad acquistare l'immobile.

La palla passa ora al Minstero degli affari esteri a Roma, che prossimamente sarà chiamato a riconsiderare la questione alla luce della variante beni culturali. Di riflesso è bloccata anche la trattativa per quella che avrebbe potuto essere la nuova sede consolare dello Stato italiano. Per ora dunque la sede del Consoloato resta dov'è.

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