Ticino
Consiglio di Stato: “Convivere con fiducia con il virus”
immagine CdT/Zocchetti
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Ginevra Benzi
2 anni fa
Il Consiglio di Stato accoglie favorevolmente le decisioni di Berna e annuncia la fine dell’obbligo delle mascherine nelle scuole a partire da domani

L’annuncio del Consiglio federale relativo l’allentamento delle misure di contenimento del covid-19 segna a tutti gli effetti l’entrata in una nuova fase pandemica. A seguito di quanto comunicato da Berna, il Consiglio di Stato accoglie positivamente le decisioni e guarda al futuro con fiducia e ottimismo. Un buon grado di immunità, unito alla responsabilità individuale e all’esperienza acquisita hanno reso possibile continuare a convivere con il virus senza provvedimenti aggiuntivi.

Importante ricordare che la pandemia non è finita
La pandemia, tuttavia, ricorda il Consiglio di Stato, non è terminata ed è essenziale restare prudenti. Questo cambiamento verrà quindi sottolineato con il passaggio al colore “blu” della campagna cantonale di sensibilizzazione e con un aggiornamento delle raccomandazioni. Verrà data particolare attenzione alle persone più vulnerabili che dovranno continuare a proteggersi e che dovranno essere protette attraverso i comportamenti ormai ben conosciuti da tutti (uso della mascherina, igiene, distanziamento, arieggiamento dei locali e vaccinazione). In caso di sintomi, rimane comunque importantissimo mettersi subito in isolamento e sottoporsi a un test.

Fiducia verso i prossimi mesi
L’evolvere della situazione epidemiologica ha permesso al Consiglio federale di annunciare gli allentamenti previsti già da domani. Questa fase segna pertanto l’avvio di una nuova fase di convivenza con il virus e sancisce la fine di un sistema di provvedimenti che si è rivelato efficace ed equilibrato, e che ha evitato di limitare in maniera sproporzionata la libertà personale, sociale e economica nella nostra società.

Basta mascherina anche a scuola

Sempre oggi, il Consiglio di Stato ha inoltre deciso di abolire il decreto esecutivo del 3 gennaio 2022 relativo alle misure di contenimento all’interno degli istituti scolastici, facendo cadere, a partire da domani 17 febbraio 2022, anche l’obbligo dell’uso della mascherina nelle scuole

Un pensiero di gratitudine
Il Governo ticinese coglie l’occasione per rivolgere un pensiero di gratitudine a tutta la popolazione ticinese che durante tutta la crisi ha dimostrato responsabilità personale e collettiva e si è distinta per il proprio spirito di adattamento. Un particolare ringraziamento è rivolto al personale ospedaliero e, più in generale, al sistema sanitario ticinese che ha profuso uno sforzo immenso, tuttora in corso. Non vanno infine dimenticati gli altri settori della nostra economia e della nostra società, che hanno contribuito (direttamente o indirettamente) alla buona gestione della pandemia. Il Governo ricorda con dolore le molte persone decedute in questo lungo periodo e rivolge un pensiero di vicinanza, a nome di tutta la collettività, alle loro famiglie e a tutte le persone ancora ospedalizzate, nonché a quelle toccate dagli effetti a lungo termine della malattia.

Un lavoro di ricucitura
Oltre agli aspetti sanitari ed economici, il Consiglio di Stato si augura che “i prossimi mesi siano l’occasione per avviare un lavoro, personale e collettivo, di ricucitura anche delle divisioni che si sono create durante la pandemia. Il ritorno a una nuova normalità passerà anzitutto dal recupero del sentimento di coesione che è indispensabile al buon funzionamento del Paese. Si tratta di un impegno che spetta a ognuno di noi, anche per onorare chi ha sofferto e continua a soffrire a causa delle conseguenze della crisi”.

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