
Ventitré manifesti per riflettere sulle parole legate al fenomeno del razzismo. È quanto realizzato dagli allievi delle quinti elementari degli Istituti scolastici della Città di Bellinzona, protagonisti, si legge in una nota, "di un importante percorso educativo dedicato al tema che è iniziato lo scorso autunno ed è durato diversi mesi". Attraverso "letture, approfondimenti storici e discussioni in classe, i giovani studenti hanno esplorato il significato e l’impatto delle parole legate a questo fenomeno".
Il lavoro e la mostra
"Col supporto dei loro docenti di classe, degli insegnanti di arti plastiche e di lingua e integrazione, gli allievi hanno trasformato le loro riflessioni in 23 manifesti originali. Ogni cartellone, corredato da un codice QR, permette di scoprire nel dettaglio i diversi percorsi di ricerca e di analisi svolti in aula". Il risultato di questo lavoro collettivo, "che ha coinvolto circa 400 tra studenti e insegnanti", è ora esposto al pubblico da quest'oggi a domenica 30 marzo nel quadriportico di Palazzo Civico e, parallelamente, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, dove i manifesti sono visibili lungo le balconate del primo e del secondo piano di Palazzo Franscini fino al 14 aprile 2025. Venerdì 28 marzo tutti gli allievi si troveranno al Mercato coperto di Giubiasco per condividere i 23 manifesti e per assistere ad uno spettacolo sul tema del razzismo animato dall’artista Viviana Gysin. L'iniziativa, conclude la nota della Città, "rappresenta un’opportunità per sensibilizzare la cittadinanza su un tema di grande attualità, attraverso lo sguardo e la creatività delle nuove generazioni".