Ticino
Congedo non pagato in caso di animali ammalati e cane in ufficio
Congedo non pagato in caso di animali ammalati e cane in ufficio
Congedo non pagato in caso di animali ammalati e cane in ufficio
Redazione
6 anni fa
Ramsauer deposita ben 6 mozioni al Governo in cui chiede modifiche a favore degli animali: "Stop al palio degli asini"

Ben sei mozioni sono state depositate recentemente al Governo dalla deputata Patrizia Ramsauer, la "voce degli animali" del Parlamento, che il prossimo aprile non si ripresenterà alle elezioni cantonali. Come sempre, al centro del suo interesse, vi sono gli animali da compagnia. 

In particolare la deputata chiede che ai dipendenti cantonali "single" venga concesso da uno a tre giorni di congedo non pagato in caso di degenza per grave malattia del proprio animale da compagnia presso uno studio veterinario, per cure a domicilio all'animale gravemente malato o in caso di eutanasia dell'animale. 

In un'altra mozione chiede che gli impiegati dell’Amministrazione cantonale siano autorizzati a portare il cane in ufficio, in particolare se "il dipendente è solo (single) e per ragioni di lavoro deve rimanere fuori da casa troppe ore (oltre le quattro ragionevoli) o per ragioni sopravvenute - ad es. separazione, divorzio, cambio sede di lavoro, ecc". Ramsauer si dice convinta che "il cane in ufficio porti benessere e rilassi chi vi lavora e possa far aumentare le prestazioni stesse del lavoratore, sia il proprietario del cane stesso che i colleghi". Questo evidentemente "con l’accordo dei colleghi che lavorano nello stesso locale". 

La deputata propone inoltre di autorizzare "unicamente fuochi d'artificio insonorizzati" finché non si vorrà "finalmente proibire l'esplosione di fuochi d'artificio"; di evitare lo spreco di alimenti in tutte le mense e buvettes cantonali, trovando soluzioni alternative; di inserire online le risposte alle interpellanze (finora orali durante le sedute del Gran Consiglio) per una maggiore "trasparenza e informazione al cittadino". 

Infine, Ramsauer chiede di abolire i palio degli asini ancora permessi nel Cantone. Stando alla deputata ve ne sarebbero ancora due (ma non vengono citati) che si svolgono ancora annualmente. Manifestazioni che Ramsauer ritiene "per nulla accettabili in una società e in un Cantone che vogliono ritenersi civili" e che violano l'art. 4 della Legge federale sulla protezione degli animali. 

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