Confine
Sgominato traffico di orologi falsi tra Svizzera e Italia
Immagini Guardia di Finanza
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Lara Sargenti
3 anni fa
22 persone di nazionalità svizzera e italiana sono finite sotto inchiesta per aver contrabbandato beni di lusso. Sequestrati 30 orologi di lusso e 19 falsi, e oltre 120mila euro, frutto dell’attività criminosa

Acquistavano orologi in Svizzera e li introducevano in Italia senza dichiararli. La Guardia di finanza italiana ha segnalato all’autorità giudiziaria inquirente 22 persone di nazionalità svizzera e italiana perché sospettate di contrabbando e contraffazione di olorogi di lusso. L’indagine è scattata dopo che una pattuglia del gruppo di Ponte Chiasso ha fermato, durante i regolari controlli ai valichi doganali, un’auto proveniente dalla Svizzera, che trasportava sul sedile posteriore un sacchetto che conteneva banconote per un totale di 87mila euro. Grazie all’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo, è emerso “un contesto criminale dedito ai traffici illeciti, sia con riferimento a fenomeni di contrabbando, attraverso la linea di confine con la vicina Svizzera, di orologi e oggetti preziosi, che a reati inerenti all’introduzione nello Stato nonché al relativo commercio di prodotti falsi”, si legge nel comunicato diramato dalla Guardia di finanza italiana.

Le indagini hanno portato al sequestro di 30 orologi di lusso, del valore di 794’500 euro, 19 orologi falsi di note marche, nonché a banconote per un importo pari a 122’730 euro, frutto dell’attività criminosa. Oltre al reato di contrabbando, gli inquirenti hanno anche accertato la commissione di reati di ricettazione, di introduzione nello Stato e di commercio di prodotti contraffati, aggravati dal fatto che avvenivano in modo sistematico.

Secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle gli orologi contraffati venivano principalmente ceduti attraverso piattaforme online e siti dedicati, dove venivano pubblicizzati i prodotti. A seguito di un primo contatto, solitamente via telefono o e-mail, seguivano trattative dirette e poi la consegna del prodotto. Grazie alle indagini è stato possibile determinare l’introduzione in Italia ed il commercio di centinaia di orologi falsi, per la maggior parte di origine cinese e di ottima fattura, da parte delle persone coinvolte e ora indagate.

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