L’Italia ha prolungato di 15 giorni le restrizioni in entrata per tutte le persone provenienti da Svizzera e altri paesi europei. Lo ha decretato il ministero della salute, Roberto Speranza, firmando un’ordinanza nelle scorse ore che aggiunge tra l’altro il divieto d’ingresso per chiunque abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti in India o Bangladesh.

Chiunque superi il confine dalla Svizzera o dagli altri paesi della “lista C” dovrà quindi avere con sé un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, un’autocertificazione, annunciarsi alla ASL locale della zona di arrivo, sottoporsi a una quarantena di cinque giorni e infine effettuare un secondo test, molecolare o antigenico, alla fine del periodo di isolamento. Queste disposizioni erano state introdotte il 30 marzo, prolungate il 2 aprile e sarebbero dovute decadere il 30 aprile, ovvero domani. Prima ovviamente di questa seconda proroga.

Resta ancora possibile ovviamente l’ingresso in italia per motivi di lavoro, studio salute, se autocertificati, e per le stesse ragioni è possibile il passaggio in transito verso altre destinazioni.

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