Due anni e otto mesi è la pena inflitta oggi dalla Corte delle Assise Criminali di Lugano nei confronti del 38enne rumeno per due colpi commessi la scorsa estate: una rapina alla Coop City di Lugano il 17 luglio e un furto alla Manor di Vezia il 13 agosto 2014. 

L'uomo, residente in Italia, è stato riconosciuto colpevole di rapina, furto, danneggiamento, violazione di domicilio, resistenza e minacce nei confronti di un poliziotto. 

Alla Coop di Lugano l'uomo si era rinchiuso in bagno aspettando l'orario di chiusura, per poi impossessarsi di gioielli per un valore di circa 62mila franchi. Sorpreso da un agente di sicurezza, lo aveva poi minacciato con una forbice, per poi sfondare la vetrina per uscire. 

Stessa dinamica alla Manor di Vezia, quando il 38enne si era nascosto nel negozio dopo l'orario di chiusura per trafugare gioielli preziosi per circa 26mila franchi, poi recuperati. Durante il processo di oggi si è poi appreso che l'uomo era già stato fermato dalla polizia la mattina dello stesso giorno per ubriachezza molesta, sempre davanti alla Manor di Vezia. Un atteggiamento in seguito al quale era stato portato a Noranco per accertamenti. Gli agenti lo avevano poi rilasciato, intimandogli di lasciare il paese e accompagnandolo in stazione. Poi l'arresto ancora in serata, quando è stato colto in flagrante da un poliziotto nel negozio Manor.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata