
A seguito di una segnalazione corredata da prove fotografiche, è stato possibile accertare la presenza sul suolo cantonale di cinque cuccioli di lupo nati nel 2025 dal branco Lepontino, che occupa la sponda orografica destra della valle Leventina e l'alta valle Lavizzara. L'UFAM ha pertanto accolto la richiesta di regolazione proattiva del branco, che prevede l'abbattimento di 3 giovani dell'anno.
Altri abbattimenti
Negli ultimi mesi il Ticino è stato al centro di diverse decisioni sul fronte della gestione del lupo. Il Consiglio di Stato ha concesso più autorizzazioni di abbattimento dopo episodi di predazioni a catena: tra questi il caso del lupo di Töira, responsabile della morte di undici pecore in Valle Leventina, e quello dell’esemplare avvistato fino a pochi metri da una donna ad Arosio con atteggiamenti ritenuti aggressivi. Anche nella zona di Giubiasco è stato ordinato l’abbattimento di un lupo isolato, colpevole di numerosi attacchi al bestiame. Sul piano collettivo, il Cantone ha chiesto la regolazione di tre branchi: Bedretto e Madom (con la rimozione fino a due terzi dei giovani nati nel 2025) e Carvina, per il quale si ipotizza addirittura la rimozione completa. L’Ufficio federale dell’ambiente ha già dato il via libera alle prime due richieste, mentre restano in sospeso le decisioni sul Carvina. A disposizione per le operazioni ci sono oltre 400 cacciatori formati. In parallelo, durante l’ultima fase di regolazione preventiva, sono già stati abbattuti due esemplari giovani nei pressi di Mezzovico e Isone.
