
All’insegna del motto "Ognuno intraprende il suo percorso - ma mai da solo!" è iniziato il SepteMber Walk. L’iniziativa, che si svolge per tutto il mese, invita a camminare per sostenere le persone affette da sclerosi multipla nella loro quotidiana battaglia. Per capire meglio di cosa si tratta, Ticinonews ha interpellato Nadia Marchesi, rappresentante dell’Associazione sclerosi multipla: “Il SepteMber Walk è un evento che facciamo durante tutto il mese di settembre, dove le persone possono decidere - tramite il nostro sito - di ordinare una piccola pettorina sulla quale possono scrivere per chi camminano. Inoltre, ricevono un piccolo adesivo con scritto ‘Io mi smuovo per le persone con Sclerosi multipla’”. In Svizzera la sclerosi multipla colpisce circa 18mila persone, poco più di 600 solo in Ticino.
"Non tutti i giorni sono uguali"
Una malattia che può cambiare la vita e che si manifesta in modo diverso da individuo a individuo. A raccontarlo è Mila, che 17 anni fa ha ricevuto la diagnosi. Una donna energica e sportiva che ha visto la propria quotidianità trasformarsi, ma che non ha mai perso la voglia di lottare. “Era dicembre del 2008. Ero a sciare e ho cominciato a percepire un’insensibilità ai piedi. Sul momento non ci ho fatto caso poi però non passava e si è estesa alle gambe, fino alla vita. Ho quindi deciso di farmi vedere da un neurologo, che mi ha fatto gli esami. Poi, ad agosto del 2009, ho avuto la diagnosi di sclerosi multipla". Essere una persona affetta da questa patologia "vuol dire che tutti i giorni non sono uguali. Ci sono dei giorni in cui puoi fare tutto e altri in cui non puoi fare quasi niente. Io ero una persona che spaccava le montagne, non mi fermavo mai. Avevo un sacco di energia, ma adesso ne ho un po’ meno".
Una malattia che varia da persona a persona
La sclerosi multipla si manifesta in modo molto diverso da persona a persona. La medicina ha fatto grandi progressi e le terapie farmacologiche sono migliorate, così come è migliorata la quotidianità di Mila, che oggi è mamma di due bambini di 7 e 10 anni. "Loro sono cresciuti con la mia malattia e tra l’altro per un periodo facevo una terapia anche davanti a loro. Erano piccoli e forse non si ricordano, però è una cosa di cui parlo sempre. Loro dicono 'la mia mamma ha la sclerosi multipla' anche se non so se sanno esattamente cosa sia. Questo però mi fa sperare che nella vita siano attenti a chi ha delle difficoltà". Pian piano, con il passare degli anni e grazie all’aiuto dei medici, della società SM e di numerosi professionisti, Mila ha potuto dedicarsi di nuovo alla sua grande passione: lo sport. "Ho una fisioterapista di fiducia, seguo dei corsi tramite la società e faccio yoga. Farlo costantemente tutte le settimane mi ha aiutato a recuperare un pochino della mia voglia di sport e ne sono molto felice perché è faticoso, ma mi riempie sempre il cuore di emozioni positive.”
Un messaggio di solidarietà
La testimonianza di Mila mette in luce non solo le difficoltà quotidiane che la malattia comporta, ma anche la forza e la resilienza con cui è possibile affrontarla. Il SepteMber Walk, in questo senso, diventa un’occasione per camminare insieme, condividere un messaggio di solidarietà e sensibilizzare sull’importanza di non lasciare sole le persone con sclerosi multipla.