Due persone sono state arrestate questa mattina dai Carabinieri di Livorno (una terza è stata denunciata) nell'ambito dell'operazione "Solfa", eseguita su ordine della Procura della Repubblica di Livorno. I militari del comando provinciale labronico hanno applicato un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Livorno nei confronti degli indagati per aver esportato e speso in Svizzera banconote contraffate.

L'indagine, spiega il quotidiano il Mattino, è partita in seguito all'arresto il 15 dicembre scorso da parte della Polizia cantonale ticinese di due persone che avavano tentato di contrabbandare 300 banconote da 50 euro contraffatte attraverso il valico di Chiasso-Brogeda. I successivi accertamenti avevano permesso  di ricostruire diversi episodi di spaccio di banconote false da 50 euro. Gli indagati si erano procurati il denaro a Napoli per poi introdurlo clandestinamente in Ticino dove, prevalentemente presso Casinò e sale da gioco, lo avevano cambiato con valuta vera. I due erano in seguito stati condannati alla pena detentiva di 16 mesi e alla multa di 1.500 franchi per importazione e messa in circolazione di monete false e truffa.

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