Mendrisiotto
Comportamenti sospetti alle scuole di Ligornetto, "Situazione monitorata"
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Redazione
un anno fa
Negli scorsi giorni alcuni genitori hanno segnalato alla polizia la presenza, alle scuole di Ligornetto, di un uomo "con atteggiamenti poco opportuni nei confronti di alcuni allievi". Oggi la lettera della scuola: "la situazione è monitorata e dagli elementi raccolti non desta particolari preoccupazioni".

“Siamo venuti a conoscenza che nei giorni scorsi una persona sconosciuta avrebbe avuto comportamenti poco opportuni nei confronti di alcuni allievi delle Scuole di Ligornetto”. Inizia così la lettera ricevuta oggi dai genitori degli allievi dell’Istituto scolastico del quartiere di Mendrisio. Lo scritto segue la segnalazione fatta negli scorsi giorni alla polizia da parte di famiglie direttamente interessate.

Situazione monitorata

“La polizia”, continua l’esecutivo di Mendrisio, “ha raccolto le necessarie informazioni e introdotto l’adeguato dispositivo atto a chiarire le circostanze dei fatti segnalati e vigilare per quanto del caso”. Dal canto suo la scuola “ha raccolto, laddove sono emerse preoccupazioni particolari, il racconto dei bambini, mediandolo e rassicurandoli”. Il Municipio sottolinea come “ad oggi non siano emersi riscontri oggettivi, la situazione sia monitorata e dagli elementi raccolti finora, non desti particolari preoccupazioni”.

L’invito alle famiglie

“A titolo preventivo e precauzionale, vista la natura della segnalazione, invitiamo le famiglie dei figli che frequentano l’Istituto scolastico di Ligornetto a tematizzare la questione con i ragazzi, al fine di ridurre al minimo ogni potenziale rischio”. L’esecutivo ricorda infine come la Polizia comunale “sia sempre a disposizione per ricevere qualsiasi segnalazione di situazione sospette”.

"Si escludono comportamenti di rilevanza penale"

La Polizia cantonale, da noi interpellata, ha rilevato di aver "approfondito i particolari delle due segnalazioni. Si escludono comportamenti di rilevanza penale e/o sospetti nei confronti di minori.”