Bando
Come dare una mano ai ragazzi del Consiglio cantonale
Redazione
un anno fa
Si apre il concorso per il supporto del consiglio Cantonale dei giovani. Possono partecipare gli enti senza scopo di lucro che operano nel settore delle attività giovanili.

È ufficialmente aperto il bando di concorso del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) agli enti di diritto privato senza scopo di lucro per supportare a livello logistico, amministrativo e operativo l’organizzazione del Consiglio cantonale dei giovani per l’anno 2025. Il bando, che si può trovare sul Foglio Ufficiale del 1° marzo 2024, è in particolare rivolto agli enti apartitici e aconfessionali, che operano nel campo delle attività giovanili, con possibilità di prolungarlo per gli anni 2026 e 2027. Il Consiglio di Stato si impegna a fornire un contributo fisso, stabilito annualmente tramite preventivo.

Consiglio cantonale dei giovani
Il Consiglio cantonale dei giovani è un progetto che mira ad avvicinare i ragazzi/e alla realtà dei meccanismi democratici, delle attività politiche e soprattutto favorire l’importante scambio di idee tra giovani e autorità su argomenti di interesse. Per entrare a far parte dell’esperienza bisogna avere un’età compresa tra i 15 e i 19 anni con residenza in Ticino. Il Consiglio cantonale dei giovani è riconosciuto dal Consiglio di Stato che si impegna ad analizzare e valutare le risoluzioni proposte e a concordare le modalità di dialogo. Ogni tre anni il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) apre un concorso con lo scopo di supportare l’organizzazione del Consiglio.  

La nascita del Consiglio cantonale dei giovani
In seguito all’entrata in vigore della Legge sul sostegno e il coordinamento delle attività giovanili (legge giovani) del 2 ottobre 1996, fu proposta una mozione per la creazione di un Consiglio dei giovani a livello cantonale. Il consiglio di Stato approvò il progetto considerandolo essenziale per il coinvolgimento dei ragazzi nella politica giovanile in Ticino. Dopo la fase di sperimentazione il Consiglio dei giovani acquisì credibilità e fiducia, non solo tra i ragazzi ma anche in politica, raggiungendo importanti obiettivi. Il 24 gennaio 2005, il Gran Consiglio approvò la modifica che fornisce il diritto di partecipazione nelle attività del Consiglio dei giovani e di proporre risoluzioni su temi scelti dai ragazzi/e che il Consiglio di stato si impegna a considerare.

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