Ticino
Colpito da un sasso, vuole milioni da Caslano
Colpito da un sasso, vuole milioni da Caslano
Colpito da un sasso, vuole milioni da Caslano
Redazione
9 anni fa
Il Municipio chiede di poter stare in lite con la famiglia del giovane infortunatosi gravemente sul Monte Sassalto

Un grave infortunio avvenuto due anni e mezzo fa sul Monte Sassalto approderà sui banchi del Consiglio comunale di Caslano.

Il Municipio, come riferisce il GdP, chiede infatti l'autorizzazione a stare in lite con la famiglia del ragazzo rimasto vittima dell'infortunio.

Il giovane, all'epoca dei fatti minorenne, era stato colpito da un sasso scivolato verso valle, era stato sbalzato da un'altezza di circa 10 metri ed era rovinato a terra 20 metri più in basso, subendo diverse lesioni e seri danni permanenti.

Nel febbraio 2015 l'avvocato della famiglia del giovane aveva avanzato una richiesta di risarcimento di oltre 5,8 milioni di franchi per la vittima e di 666'000 franchi per la madre, sostenendo che il Municipio non avesse intrapreso nessuna misura di messa in sicurezza della zona nonostante fosse stato a più riprese avvertito dei pericoli.

Vi sono stati poi dei tentativi di conciliazione, che hanno coinvolto pure il Cantone e il Patriziato - proprietario del terreno sul quale è avvenuto l'infortunio - e che hanno portato a una riduzione della richiesta di risarcimento, ma sono stati tutti infruttuosi. Il Municipio ritiene di non avere nessuna responsabilità, sottolineando che nel tratto percorso dal ragazzo non esistono sentieri. Il giudice conciliatore ha dal canto suo fatto notare che la responsabilità degli enti pubblici non risulta per nulla evidente, ma ha invitato le parti in causa ad esaminare la possibilità di compiere un gesto di sostegno economico per la famiglia, attraverso le assicurazioni.

A decidere se e come andare avanti sarà quindi ora il Consiglio comunale.

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