
Il Municipio di Coldrerio lancia l’allarme: la situazione legata ai comportamenti di gruppi di giovani sul territorio comunale è diventata “preoccupante”. Stando a un articolo pubblicato dal Corriere del Ticino, dopo i primi episodi segnalati nei mesi scorsi — cestini rovesciati, vetri rotti, schiamazzi notturni — ora l’Esecutivo parla apertamente di vandalismi, pericoli per la circolazione stradale e atteggiamenti irrispettosi. Nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche, tra il Parco San Rocco, il campo sportivo e piazza Mola, si ritrovano tra i 60 e gli 80 ragazzi tra i 12 e i 16 anni, provenienti dal Mendrisiotto e anche dall’Italia. Le serate si trasformano in momenti di tensione: urla, musica a tutto volume, motorini che sfrecciano contromano, bottiglie rotte, sedie distrutte, panchine date alle fiamme. Comportamenti che — sottolinea il Municipio — mettono in pericolo la sicurezza pubblica e alimentano un clima di degrado.
Abitudini rischiose
Non solo. A preoccupare è anche l’emergere di abitudini rischiose tra i giovanissimi, come il fumo e il consumo di alcolici. Per questo, oltre a coinvolgere polizia, operatori di prossimità e sicurezza privata, l’Esecutivo ha scritto a tutte le autorità del distretto, chiedendo un coordinamento regionale per affrontare insieme la sfida. L’obiettivo è duplice: promuovere tra i giovani una cultura del rispetto e della responsabilità, evitando al contempo di dover ricorrere a divieti e misure restrittive generalizzate. In quest’ottica, viene chiesto anche l’impegno attivo dei genitori nel seguire e sensibilizzare i propri figli. Coldrerio punta su un approccio educativo e condiviso, nella speranza di trasformare una criticità crescente in un’opportunità per rafforzare la convivenza civica.