
Troppo cloro nell’acqua potabile e la “vasca quadrata” delle piscine comunali di Chiasso rimarrà chiusa fino alla fine della stagione. Lo comunica in una nota il Municipio di Chiasso. Sul sedime delle piscine, infatti, il Comune di Vacallo pesca acqua da due pozzi, il “Pozzo Vecchio” e il “Pozzo Nuovo”.
I regolari controlli sulla qualità delle acque hanno portato all’emersione di valori anormali di cloro e di sottoprodotti di clorazione in entrambe le fonti, con il superamento dei limiti legali per il Pozzo Vecchio. “Per questa ragione questo pozzo è stato immediatamente escluso dalla rete dell’acquedotto di Vacallo”. Il Pozzo Nuovo, dove “i valori misurati si sono avvicinati ai limiti imposti dalle normative legali”, ha continuato a fornire acqua alla popolazione di Vacallo.
Perdita di cloro dalla vasca
La presenza di valori insolitamente elevati di cloro nell’acqua sarebbe da ricondursi proprio alla cosiddetta “vasca quadrata” delle piscine di Chiasso. A seguito della vuotatura della vasca, “avvenuta a fine luglio, i valori sono di nuovo diminuiti drasticamente”. “Successivamente la piscina quadrata, ma anche le altre vasche ed i circuiti ad esse collegati, saranno sottoposti a verifiche approfondite e le anomalie che verranno riscontrate saranno eliminate definitivamente”. “Nel frattempo l’acqua immessa nella rete di distribuzione di Vacallo viene monitorata costantemente e frequentemente sotto la coordinazione del laboratorio interno” dell’azienda di servizi industriali di Chiasso (Age).
Approvvigionamento non a rischio per Vacallo
Il Mendrisiotto rimane il distretto del cantone maggiormente colpito dalla crisi idrica. Contattato da laRegione, il capodicastero Azienda acqua potabile di Vacallo Fabio Martello ha affermato che il suo comune, malgrado la siccità e la chiusura di un pozzo, non ha mai rischiato difficoltà di approvvigionamento idrico.
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