
Un nuovo sciopero globale per il clima è previsto venerdì 22 ottobre a Bellinzona. A lanciarlo lo Sciopero per il clima, che prevede di organizzare un corteo che parte da Largo Elvezia, lungo viale Stazione, per poi raggiungere Piazza Collegiata, dove si terranno i primi discorsi. Destinazione ultima è Piazza Governo, con ulteriori discorsi e un concerto con l’artista Terry Blue. Il tutto si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid dopo due anni che non si scendeva più in piazza a causa della pandemia, sottolinea il comitato in una nota odierna. “La situazione sanitaria attuale ci permetterà, nel rispetto delle attuali norme, di poter riportare in primo piano il tema della crisi climatica e dei i suoi inevitabili effetti”. Il comitato ha anche ricevuto un permesso speciale da parte del DECS per giustificare le assenze degli allievi delle scuole post-obbligatorie che desiderano partecipare alla manifestazione senza conseguenze sul rendimento scolastico.
Il tema al centro dell’evento saranno le MAPA (Most Affected People and Areas), ovvero le regioni e le persone più colpite dalla crisi climatiche, che sono principalmente rappresentate dai paesi del Sud del mondo e dalle comunità minoritarie. Ma ci sono anche in Svizzera. Il movimento ecologista cita in particolare il settore agricolo. “Gli eventi meteorologici estremi sono aumentati negli ultimi anni a causa dell’innalzamento delle temperature. La produzione di frutta e verdura ha subito gravi danni e il raccolto è stato minore se non nullo. Come se non bastasse, queste perdite hanno creato una maggiore richiesta di frutta e verdura da nazioni più lontane, aumentandone maggiormente l’impatto ambientale”.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata