Ticino
Clima pesante nel reparto di ortopedia dell'EOC: avviati gli accertamenti
© CdT/Gabriele Putzu
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Redazione
2 giorni fa
Le testimonianze di tre ex collaboratori riferiscono di continui rimproveri ricevuti di fronte ai colleghi e frequenti minacce di licenziamento.

Un difficile ambiente di lavoro, con un clima "quasi paramilitare", all’interno del reparto di ortopedia dell’Ospedale regionale di Lugano. È quanto emerge dalle testimonianze di tre ex collaboratori dell’Ente ospedaliero cantonale raccolte da laRegione. L’EOC ha avviato delle verifiche in merito.

I racconti

In una delle testimonianze si parla di frequenti rimproveri ricevuti di fronte ai colleghi e della richiesta di inserire in un rapporto di operazione anche il nome di chi dirige il reparto, nonostante quest’ultimo non fosse presente in sala operatoria durante l’intervento. L’interlocutrice del foglio bellinzonese riferisce anche di domande sulla sua situazione sentimentale poste durante i colloqui, con l’intento di “sapere se avevo intenzione di fare famiglia e quindi dovermi assentare per un determinato periodo dal lavoro”. Un altro ex collaboratore parla di numerose "aggressioni verbali e minacce di licenziamento davanti ai colleghi”.

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