
L'imprenditore ticinese Claudio Zanini, prosciolto in prima istanza, è stato condannato quest'oggi a Ginevra dalla Corte d'appello ad una pena pecuniaria con la sospensione condizionale.
Il presidente di Reninvest SA, già candidato al Consiglio nazionale per i Verdi, aveva versato 180'000 franchi alla moglie di un ex quadro dei Servizi industriali di Ginevra (SIG), allo scopo di acquistare i diritti d'autore di un libro da lei scritto sull'energia eolica.
I giudici d'appello, riferisce La Regione, hanno considerato che in questo modo Zanini abbia voluto ringraziare il dipendente delle SIG per i "servizi" resi. Prosciolto dal Tribunale di polizia, l'imprenditore ticinese è stato ora condannato a una pena pecuniaria di 300 aliquote sospesa. Zanini ha ancora la facoltà di contestare la decisione presso il Tribunale federale.
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