
Il Gruppo PPD in Consiglio comunale a Lugano ha inoltrato un'interrogazione al Municipio sulle classi inclusive, dopo aver appresso "con gioia" che un progetto simile è stato avviato presso la Scuola dell'infanzia di Ruvigliana, concordato con le istanze cantonali per la pedagogia speciale. "Ciò significa", specifica il gruppo nell'atto consiliare, "che bambini con difficoltà particolari seguiranno le lezioni nella medesima classe con bambini cosiddetti "normodotati": tutti insieme, uniti nella diversità e nelle specificità di ognuno, con l'aiuto della maestra e di una docente di scuola speciale".
"È bello che anche in campo educativo Lugano si voglia porre all'avanguardia" sottolinea il PPD. "D'altronde nel Canton dei Grigioni le classi inclusive sono già una realtà sancita nella Legge scolastica da quattro anni; e anche in altri Cantoni svizzeri (Ginevra e Zurigo in particolare) se ne discute da tempo e si sta andando in questa direzione; mentre nella vicina Italia questa impostazione pedagogica è la prassi ormai dal 1977".
Il gruppo si augura quindi che quella che per ora è solamente una sperimentazione diventi la norma e venga estesa a tutte le sedi dell'Istituto scolastico comunale, anche a quelle della Scuola elementare.
Per questo motivo il gruppo pone le seguenti domande al Municipio: "Quando verrà stilato un primo bilancio della sperimentazione in atto? Se, come auspicato, la valutazione dovesse dare dei risultati positivi, quando è previsto di poter allargare questo progetto anche ad altre sedi di Scuola dell'infanzia? Con l'anno scolastico 2018/2019 è previsto di iniziare la sperimentazione di classi inclusive anche a livello di Scuola elementare?"
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