Ticino
Cisalpino al capolinea
Redazione
16 anni fa
Il prossimo 13 dicembre cessa l'attività. Le FFS: "Non corrisponde più alle aspettative dei clienti" (AUDIO)

Con il passaggio all'orario invernale, il prossimo 13 dicembre, la società Cisalpino cesserà l'attività operativa. Ad occuparsi del traffico passeggeri fra Svizzera e Italia saranno le FFS e Trenitalia (Ferrovie dello Stato). Col nuovo orario saranno inoltre soppressi i collegamenti notturni fra i due paesi.I circa 40 dipendenti della Cisalpino saranno riassunti nei rispettivi paesi dalle FFS e da Trenitalia, hanno reso noto oggi in una conferenza stampa a Zurigo i responsabili delle due società ferroviarie. "La qualità delle relazioni ferroviarie internazionali, nel traffico viaggiatori sugli assi Nord–Sud tra la Svizzera e l’Italia - ammettono le FFS in un comunicato stampa odierno - non corrisponde più da tempo alle aspettative dei clienti né alle potenzialità che FFS e Trenitalia hanno dimostrato di saper esprimere sul proprio territorio, con i rispettivi servizi. Critiche alla qualità e alle prestazioni di Cisalpino, ritenute troppo spesso insufficienti, sono giunte negli ultimi mesi anche dalle autorità federali, dai cantoni sull’asse del San Gottardo e in territorio italiano". Il nuovo modello di offerta prevede la gestione di tre coppie di treni sul Lötschberg, quattro sul Sempione, di cui una da Venezia, e sette sull’asse del San Gottardo. La responsabilità operativa dei treni passa da una società all’altra al confine tra i due paesi.Il SEV: "Cisalpino: giusta conclusione" Il sindacato dei trasporti SEV affida la sua "soddisfazione" ad una nota stampa. "La storia di Cisalpino - vi si legge - è sempre stata segnata da grandi difficoltà. Il SEV ritiene quindi corretta la decisione odierna di ritornare ad un modello classico di cooperazione, nella quale si intravede anche un raffreddamento dei facili entusiasmi suscitati dai primi passi del processo di liberalizzazione. Le ferrovie statali si stanno evidentemente rendendo conto che la collaborazione dà maggiori prospettive rispetto ad una rovinosa concorrenza interna e che costituisce il miglior metodo per opporsi alla concorrenza di terzi, possibile dall’anno prossimo". Taglio di posti presso Elvetino?Il SEV teme però "che la soppressione dei treni notturni tra Svizzera e Italia comporterà un taglio di posti di lavoro". E chiede pertanto a Elvetino di aprire immediatamente trattative per un piano sociale che permetta di elaborare soluzioni individualizzate per il personale interessato".

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