Cioccolato 'kosher' prodotto a Caslano

Ticino

17 anni fa

L'Alprose si è fermata per essere 'purificata' e per far spazio alla produzione del cioccolato che andrà sulla tavola degli ebrei di tutto il mondo

All’Alprose di Caslano oggi si è tornati alla produzione tradizionale di cioccolato. Per tre settimane questa si era infatti fermata per far spazio alla produzione del cioccolato kosher, consumato dagli ebrei osservanti in occasione della Pasqua ebraica che quest’anno verrà festeggiata il prossimo 20 aprile.

I cibi kosher, che in ebraico significa adatto, sono alimenti idonei ad essere consumati da un ebreo in accordo alle regole alimentari della religione. Cibi puri insomma. Una purezza che deve essere garantita dalla materie, ma anche dal processo produttivo. Tutti i macchinari dell’azienda ticinese sono stati infatti puliti attentamente e poi un rabbino proveniente direttamente da Israele ha purificato il tutto con il fuoco per togliere oggi traccia di impurità. Durante l’intero periodo di produzione inoltre due rabbini, alternandosi ogni 12 ore, controllano 24 ore su 24 il lavoro.

“È dal 1999 che ci occupiamo di questa importante produzione“ ci spiega il responsabile della logistica di Alprose Roger Jomini. “Le 190 tonnellate di cioccolato verranno distribuite, oltre alle comunità ebraiche svizzere, in tutto il mondo. Israele, America del Nord, Australia e Gran Bretagna in modo particolare.”