A Morbio Superiore lo stand di tiro che serve i comuni di Balerna, Breggia, Chiasso, Coldrerio, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo sarà ristrutturato e l’investimento previsto è di 5 milioni di franchi. “Si tratta di una struttura importante per la regione che attualmente ha delle grosse lacune”, ha sottolineato il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni.

Difficile continuare con le attività
L’organizzazione delle attività del tiro obbligatorio e la pratica sportiva sono difficili da far quadrare con solo 6 linee di tiro su 20. “I problemi fondamentalmente sono legati alle possibilità di apertura, oggi può aprire solo 20 mezze giornate all’anno a 300metri e ha un limite di colpi esplosi in queste giornate di tiro. Questo chiaramente impedisce la nostra attività”, ha spiegato Mirko Tantardini, vicepresidente dei Liberi Tiratori di Chiasso, società che gestisce il poligono.

Uno spazio consono
Il restauro completo, dunque, permetterà di fornire anche ai giovani che si avvicinano a questa disciplina sportiva, uno spazio consono alle attuali esigenze. Il progetto prevede di migliorare gli accessi, aumentare i posteggi, rinnovare le facciate e gli spazi interni, senza andare a toccare la struttura.

“Una giusta soluzione”
“Chiasso ha trovato la giusta soluzione per mettere a disposizione della difesa nazionale e le società sportive una struttura che sarà moderna e adatta alle esigenze ambientali”, sottolinea Tantardini. Ad ogni modo, rientrare nei limiti fissati per l’inquinamento ambientale e fonico è un punto imprescindibile, con una data limite. Se stand di tiro come la Rovagina non saranno messi a norma entro il 2024 rischieranno la chiusura. Un tema che di rado è sotto i riflettori diventerà prossimamente di estrema attualità, in tutto il Cantone.

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