Luce verde dal Gran Consiglio allo stanziamento di un credito quadro di 461,4 milioni di franchi per il potenziamento del trasporto pubblico per il quadrienno 2020-2023 in Ticino (355,6 a carico del Cantone, 105,8 a carico dei Comuni). Il Parlamento ha accolto il messaggio con 85 voti favorevolil, zero contrari e un astenuto. Un importante sostegno economico in vista dell’apertura della galleria di base del Monte Ceneri prevista a fine anno. L’obiettivo è quello di rendere attrattivo l’uso dei mezzi pubblici, ridurre i tempi di percorrenza (treni tilo ogni 30 minuti) e integrare la rete dei bus con quella ferroviaria.
“Oggi andiamo a modificare la politica del trasporto pubblico del Cantone” ha detto Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio, dopo gli interventi dei relatori e dei gruppi. “Oggi decidete che è compito dello Stato potenziare le infrastrutture che meritano di ricevere le risorse, con uno sforzo finanziario notevole, ricevendo in cambio delle prestazioni adeguate”.
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